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Diamante, caratteristiche e proprietà

 

Descrizione

 

Colore:
Incolore, giallo, marrone, verde, blu, rossastro, nero.

Durezza:
10

Chimismo:
Carbonio

Sistema cristallino:
Cubico

Chakra:

Elemento:
Fuoco

Note tecniche:
Vedi glossario
www.ametisgioielli.com/diamanti-note-tecniche
Deve il nome alla sua durezza.
Adamas l’indomabile.

Oli essenziali:
Anice, cardamomo, sandalo, mirra.

Fiori di Bach:
Chichory

Elisir:
Apporta luce interiore e fiducia in sé stessi.

 

Proprietà

 

Da sempre simbolo di ricchezza e potere, il diamante possiede il potere di intensificare qualsiasi energia con la quale viene a contatto.

Il diamante è il re delle pietre ed è anche il simbolo dell’amore e dell’illuminazione. Se usato saggiamente consente di raggiungere il successo e scalare le vette più alte; perché è la vibrazione più elevata emanata dalla divinità. Questa gemma ha in sé tutta la forza, la purezza e la perfezione della Luce Divina. L’energia del diamante conduce alla perfezione sia spirituale che fisica, perché collega l’uomo con l’energia divina che apre le porte del potere interiore, è la luce che illumina e contribuisce a ristabilire l’Unità perduta.

Riflette la volontà e la potenza di Dio e allinea con l’Io Superiore, al suo interno possiamo vedere la ns. Essenza. La sua potenza energetica usata con coscienza, può essere di grande aiuto nell’ascesa verso la chiarezza mentale e l’evoluzione spirituale. Il diamante porta alla luce le ns. più alte potenzialità e l’espressione della ns. personalità aiutando ad affrontare con maggior coraggio le prove della vita e a migliorare il proprio carattere.

Favorisce un maggior controllo sulle proprie azioni, stati d’animo e sulla propria esistenza, aiutando a superare più facilmente le varie condizioni critiche o fallimentari. Rafforza il senso etico, il desiderio di giustizia e la capacità di prendere decisioni chiare e precise e di risolvere tanti problemi. Fa prendere coscienza delle cause alla base dei problemi o malattie, consentendone un’analisi imparziale. Incoraggia la libertà di pensiero e il rispetto per sé stessi, liberando da comportamenti e regole dannose o inutili sviluppando così a una chiara visione delle proprie condizioni di vita.

Il diamante induce l’individuo ad analizzare con obiettività le conseguenze delle proprie azioni imparando così ad agire in modo giusto in tutte le circostanze della vita, armonizzando l’intelletto con la conoscenza superiore. Promuove il pensiero razionale, l’apprendimento e la facile integrazione di nuove conoscenza a quelle vecchie e anche la capacità di cogliere i rapporti fra le cose più diverse sviluppando così una visione d’insieme. Poiché simboleggia il grado più elevato di cristallizzazione della luce, il diamante è collegato alla lucidità mentale e alla purezza spirituale, come tale viene utilizzato per la ricerca dell’ illuminazione e per favorire quel tipo di evoluzione.

È la pietra dell’autostima per eccellenza perché attiva la presa di coscienza delle proprie potenzialità e sostiene chi tende a scoraggiarsi troppo facilmente; inoltre incoraggia a vivere un rapporto equilibrato con il partner e in particolare smorza l’eccessiva gelosia. Rafforza, vivifica e stimola la volontà. Il diamante va impiegato quando l’individuo ha bisogno di migliorare la conoscenza che ha di sé stesso e di effettuare qualche importante cambiamento nella propria vita. Il diamante e il cristallo di rocca rafforzano l’aura, schermano dalle proiezione di pensieri negativi e dalle influenze nocive provenienti dal cosmo, proteggendo la persona come se fosse in una campana di vetro, permettendo così l’elaborazione di piani e progetti e di riconoscere facilmente se i desideri sono i propri o piuttosto proiezioni di altre persone (a volte negative o prive di scrupoli).

Entrambi trasformano le radiazioni negative automaticamente in energie positive e costruttive. E’ necessario però che le due pietre vengano spesso purificate soprattutto il cristallo di rocca, meno duro, più debole e anche più lento del diamante. Il diamante favorisce l’innocenza, la prosperità, la generosità, la fedeltà, l’amore, la compassione, l’intuizione, la sensibilità psichica, la chiaroveggenza e la gratificazione immediata. Potenzia tutto lo spettro delle energie fisiche, mentali e spirituali. Chiamato anche da alcune persone il cristallo dei sogni perché stimola l’attività onirica e svela la realtà del sogno.

Il diamante è la gemma più desiderata e apprezzata specialmente dalle donne ed è il tipico anello da fidanzamento; considerato per tradizione uno strumento infallibile per conquistare la persona amata, ma se non si desidera che l’unione sia eterna e duratura è consigliabile scegliere un’altra pietra, perché il diamante tende a favorire i legami di lunga durata e l’amore eterno. I diamanti congelano e mantengono la situazione emotiva e la percezione della vita che si ha in un dato momento. Non è infatti un caso che gli innamorati si regalino gioielli con un diamante solitario che dovrebbe avere la funzione di conservare la gioia dell’innamoramento.

Si devono regalare diamanti solo quando si è sicuri di provare un sentimento d’amore sincero e profondo, se così non fosse gli effetti benefici di questa pietra saranno annullati. Può inviare messaggi di amore e guarigione ad amici distanti in altre località. Potentemente assorbe ed amplifica pensieri e attitudini di chi lo indossa. E’ molto potente e per questo motivo spesso difficile da gestire, per cui deve essere usato con cautela e attenzione. Chi non è sintonizzato sinceramente con il suo potere e purezza rischia di ottenere effetti più negativi che positivi. 

Per portarlo addosso bisogna essere degni poiché ha la capacità di mettere in luce sia le caratteristiche positive coscienti che caratteristiche negative incontrollate come: la rigidità, l’ostinazione, la testardaggine proprie delle persone che non si siano sufficientemente elevate sul piano spirituale. Un diamante deve essere utilizzato con grande padronanza, determinazione e soprattutto con la piena convinzione del risultato che si desidera ottenere, in quanto le forme pensiero che gli vengono affidate saranno amplificate in maniera travolgente; se l’indossatore è una persona spiritualmente debole e non possiede le necessarie qualità di forza interiore, fermezza e sicurezza di sé, la luce che il diamante emana può essere distruttiva.

In generale si consiglia quindi di cominciare umilmente le esplorazioni delle energie delle pietre con il quarzo ialino dall’energia meno potente. Il diamante può anche essere usato per amplificare o energizzare l’effetto di altri cristalli. Il diamante è la gemme più adatta alla meditazione e dovrebbe essere utilizzata solo per questo scopo e non per abbellire il corpo, come avviene nella maggior parte dei casi o portarla per avidità, cupidigia, ambizione o qualsiasi altro sentimento disonesto, perché come ricorda la tradizione i risultati potrebbero rivelarsi tragici.

Il diamante armonizza tutti i chakra e la sua maggior entrata vibrazionale è nel chakra della Corona. Grazie alla sua particolarità può essere utilizzato come il quarzo trasparente in tutti i centri energetici. Mentre il quarzo trasmette amplifica la forma pensiero, il diamante la chiarifica in quanto attira ed estrae la tossicità dal corpo,accelerando il processo di purificazione. Elimina lo stress, disintossica il corpo, pulisce i corpi sottili e tutti i chakra. E’ considerata la miglior pietra protettrice dell’aura, protegge dalle radiazioni nocive. Quando si vuole usare un diamante per scopi di guarigione, si dovrebbe ignorare il suo valore monetario ma concentrarsi unicamente sulla pietra in relazione con l’energia.

Le sue proprietà terapeutiche sono eccezionali, amplifica l’energia vitale favorendo la guarigione da ogni malattia. Purifica il corpo fisico e i corpi eterici, elimina la negatività e favorisce la liberazione dell’anima attraverso il compimento del karma; adatta a trattare le zone oscure e stagnanti a qualsiasi livello. Il diamante è usato per risvegliare la forza vitale, per sciogliere quei nodi energetici che impediscono ogni avanzamento e progresso. Regala energia vitale in abbondanza e proprio per questo pare assicuri longevità a chi lo porta con una certa costanza, ma purtroppo può anche indurre a forme di comportamento di chi vuole avere sempre ragione. E’ una pietra molto potente perché assorbe anche le negatività (può trattenere nostre vecchie emozioni o atteggiamenti) e amplifica enormemente le proprietà di tutte le altre pietre cui viene affiancata.

Attira fortemente l’energia, la fissa e oscura l’efficacia delle altre pietre al punto che nelle applicazioni terapeutiche tale caratteristica può essere d’ostacolo, mentre diventa preziosa nella programmazione. Molti terapeuti la utilizzano come pietra terapeutica solo in casi estremi, vale a dire in presenza di un’aura molto danneggiata e deformata. Va quindi portata con molto rispetto e deve essere purificata e rigenerata con una certa frequenza. Si consiglia di fare attenzione ai brillanti soprattutto se lavorati con l’oro perché hanno la proprietà di conservare l’energia sia in bene che in male. Questo naturalmente è vantaggioso se ci si trova in buona salute o innamorati, ma non lo è affatto in presenza di malattie, lutti o preoccupazioni; il diamante unito all’oro conserva questa situazione energetica.

Se il diamante viene indossato in presenza di una lunga malattia, a guarigione avvenuta esso continuerà a trasmettere le vibrazioni negative e la pessima condizione energetica della fase precedente. È consigliabile perciò in presenza di malattie recidivanti o di cancro di non indossare il diamante, ma di farlo solo a guarigione avvenuta e naturalmente dopo una sua accurata purificazione. Bilancia gli emisferi del cervello e ne esalta le sue funzioni, influenza tutto il sistema nervoso e ha virtù riequilibranti in generale. Spezza i blocchi del chakra della corona e della personalità (liberando da modelli di pensiero e comportamenti antiquati), aumenta la razionalità e l’obiettività potenziando il controllo della mente. Aiuta a superare la paura, la depressione, il senso di vuoto e i momenti di fallimento. Usato nella cura dei disturbi del cervello, sistema nervoso e apparato sensoriale. Aiuta l’allineamento delle ossa facciali. Tonifica il cuore e aumenta la resistenza fisica. Si può usare il diamante anche come piccola bomba energetica nei momenti di emergenza. Rafforza gli organi secretori e impedisce la formazione di calcoli nei reni. Nelle malattie e avvelenamento del sangue in generale contribuisce all’eliminazione delle tossine dall’organismo.

Indicato in particolare per chi ha subito un trapianto di organi aumentando la capacità di resistenza del corpo, si può favorire la guarigione portando un ciondolo al collo o un anello. Rafforza i muscoli, è quindi utile portarlo dopo aver tolto il gesso o dopo un lungo periodo di inattività. In caso di apoplessia (colpo) portare un diamante al dito medio o mignolo. Previene attacchi di epilessia indossato al polso o tenuto in tasca. Utile per sfiammare le ghiandole, in questo caso va appoggiato sulla parte infiammata tutti i giorni più volte per qualche minuto. Sostiene l’attività della milza e in genere è considerato un ottimo disintossicante. Un minuscolo diamante sulla gola sarà di grande aiuto per i bambini che fanno fatica ad imparare a leggere o che hanno qualche difficoltà nella lettura. Se messo sulla testata del letto aiuterà a risolvere eventuali problemi di eiaculazione precoce e a sciogliere blocchi che impediscono di vivere una vita sessuale felice e soddisfacente. In caso di problemi ai testicoli porre giornalmente la pietra sulla zona del pube, in caso di ninfomania aiuta a regolare e armonizzare la relazione col partner. Stabilizza il sistema immunitario, viene usato come pietra per l’agopuntura (il punto GG28 al centro del labbro superiore o per massaggiare il frenulo labiale).

Ricostituente, sostiene durante le diete frenando l’appetito. Utilizzato inoltre in presenza di gotta (nel pediluvio quotidiano), per rafforzare gli occhi in generale, paralisi, rafforza tutto il sistema muscolare, i nervi e i relativi collegamenti. In presenza di depressione si può fare il seguente trattamento. In penombra seduti su una sedia, schiena diritta e piedi ben appoggiati al suolo. Tenere un diamante (anche un gioiello) nella mano sinistra, sollevandolo all’altezza degli occhi. Fissarlo per un po’ di tempo respirando con calma. Immaginare che le dimensioni e la luce del diamante crescano sempre più. Ogni volta che si espira ci si sentirà liberati da sentimenti negativi che opprimono, quando si inspira entrerà pace e serenità. Secondo la medicina Spagyria il diamante è un concentrato di colore indaco. Nel corpo umano l’indaco rappresenta tutti i linfonodi, includendo la tosse grassa ed il muco, le secrezioni pesanti, persino il pus ed altre materie adesive e lo sperma. L’indaco appartiene al pianeta benevolo Venere. Sia il colore indaco che il diamante appartengono al principio dell’acqua e sono entrambi freddi e positivi in natura.

Nei libri medici indiani è scritto che il diamante contiene tutti i sei sapori: dolce, aspro, salino, pungente, amaro e astringente. In virtù di questa qualità i diamanti dovrebbero essere considerati come una buona medicina per tutti i tipi di malattie difficili che derivano da disordini simultanei dei tre elementi; aria, fuoco ed acqua. Per la tradizione induista la pietra è in relazione a Venere, mentre nella tradizione occidentale la pietra di Venere è lo smeraldo. I diamanti precedentemente puliti e attivati devono essere portati sul lato sinistro del corpo e preferibilmente sull’anulare che è strettamente collegato al meridiano del cuore; anche i bracciali possono funzionare benissimo.

I diamanti possono essere utilizzati anche sotto forma di elisir. Se non si desidera esibire la pietra è possibile farla montare su un ciondolo e portarla direttamente sul chakra cardiaco. L’oro è il metallo che conduce meglio la sua straordinaria energia. Non si dimentichi di sceglierlo di piccole dimensioni perché l’enorme energia liberata da un diamante di grossa caratura potrebbe sfuggire al controllo del soggetto. I più accettabili sono i ciondoli o gli anelli che hanno la funzione di conservare la gioia. Quando ci si sente bene i diamanti stabilizzano la fase positiva e la conservano. Sono molto belli anche gli ottaedri naturali, ottimi per picchiettare leggermente i punti doloranti. Se usato con un’acquamarina un diamante aumenterà la proprietà purificante e la calma mentale che l’acquamarina aiuta a produrre. Qualche letteratura afferma che la luce blu all’interno dello spettro di colore di un diamante da beneficio per glaucoma. Alcuni lo raccomandano per malattie della vescica ma solamente in casi disperati. In tutti i casi, la pietra ha 122 bisogno di toccare la pelle perché aumenti la sua efficacia. In particolare smeraldi e ametiste sono amplificati dal diamante. Può essere usato per ricaricare altre pietre, per aumentarne il potere terapeutico e illuminarne la bellezza.

Può essere portato addosso come gioiello oppure essere applicato direttamente sulla fronte (terzo occhio) in meditazione. La sua luce splendente si potenzia ai raggi diretti del sole. Le sue proprietà vengono ulteriormente esaltate se esposto sotto piramide per due ore quando Marte è in perigeo, la posizione più vicina alla Terra. Non è specifico per nessun segno zodiacale perché ha in sé tutto lo spettro luminoso e la sua luce include tutti i segni. Diamante giallo infonde una forte luce gialla ad alta frequenza all’aura. Può risolvere prontamente stati di shock (incidenti, preoccupazioni e cattive notizie in generale). Si consiglia di applicarlo insieme alla caolinite e al cristallo di rocca, unito a una più grande quantità di pietre che facciano da messa a terra (sodalite, quarzo fumè, legno fossile in grossi frammenti grezzi). Diamante nero può essere molto rinforzante ed è utile quando si prevedono atti di forza. Rende duramente risoluti e caparbi. Indossato costantemente può portare molta infelicità e sfortuna, per questo è difficile liberarsene anche offrendolo in regalo.