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Pietra Acquamarina: il berillo del mare

Gioielli in Acquamarina: Bracciale, Orecchini, Anelli, Pendenti, collane

Lo dice il nome stesso: l’acquamarina è per antonomasia la pietra del mare, della limpidezza, della trasparenza perfetta e riposante di uno specchio d’acqua fresco, luminoso e calmo.

Non serve spiegare la ragione di questa associazione. La gemma deve la sua fama, il suo attributo principale e il suo legame con l’acqua proprio all’inconfondibile colorazione azzurra che la caratterizza.

Scientificamente, l’acquamarina è una varietà blu di berillo che si presenta in natura con più o meno ogni tonalità possibile di azzurro e verde, sfumati e intersecati tra loro.

Il colore deriva, come sempre, dalla presenza di altri metalli: in questo caso si tratta di tracce ferrose incluse nel reticolo cristallino.

Normalmente tagliata nelle classiche forme ovale e a smeraldo, può trovarsi lavorata e incastonata anche con modalità diverse (rettangolare o anche in pietra grezza), grazie ad un’ottima durezza che la rende particolarmente adatta ad essere lavorata.[/vc_column_text][/vc_column]

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Acquamarina la provenienza della pietra preziosa

acquamarina ciondolo

Ciondolo con acquamarina e oro giallo

Locata principalmente non a caso in Africa e in Brasile (come raccontiamo anche altrove, ai tempi della Pangea uniti e collegati tra loro in un unico vasto continente), che insieme alla Russia ci regalano gli esemplari più belli e puri, l’acquamarina è in realtà ragionevolmente diffusa su tutto il pianeta.

Se ne trovano infatti buoni giacimenti anche in molti altri Paesi:

  • Australia
  • Cina
  • Myanmar
  • Pakistan
  • Madagascar
  • Stati Uniti
  • Sri Lanka

Interessante e degno di nota in questa sede è il giacimento brasiliano di Minas Gerais che, scoperto negli anni ‘50, ha riportato alla luce la varietà attualmente definita “acquamarina di Santa Maria”. Arriva da questo particolare giacimento l’acquamarina più grande estratta ad oggi.

Gemma Acquamarina: trattamento e manutenzione

Nonostante la pietra naturale sia com’è ovvio la più pregiata e ricercata, per massimizzare ed omogeneizzare il colore blu della gemma non è infrequente far ricorso al trattamento di riscaldamento. In particolare i cristalli più piccoli, infatti, faticano a raggiungere una colorazione davvero intensa, che viene loro regalata tramite questo escamotage.

Una simile alterazione dell’acquamarina viene normalmente considerata accettabile anche perché può essere ragionevolmente compiuta solo su pietre particolarmente pure. Al contrario, l’estrema trasparenza della gemma tradirebbe molto facilmente eventuali impurità, difetti ed intrusioni. AMetis Gioielli non utilizza pietre riscaldate!

In generale l’acquamarina presenta tra le sue caratteristiche fisiche un’ottima durezza, cosa che la rende una pietra “facile”, senza particolari richieste o attenzioni né per quanto riguarda la cura e la manutenzione, né per ciò che concerne la sua pulitura.

Acquamarina prezzo al carato, valore

Definire il valore: le 4 C

  1. Colore: più la pietra è blu intenso o, in alcuni casi, di una particolare sfumatura verde mare, più ha valore. Maggiori le intrusioni di verde e grigio, o più la pietra vira verso il  chiaro, minore sarà il costo/carato. Come accennato poco sopra, va però ricordato che le pietre più piccoline tenderanno a non presentare mai una colorazione blu profonda ed intensa. Questo perché solo gemme sopra i 5 carati hanno una dimensione tale da costringere la luce al percorso di rifrazione più lungo, che si traduce in una colorazione più intensa e più scura.
  2. Chiarezza: possiamo tradurre questo termine con le parole trasparenza e purezza. Meno il cristallo presenta inclusioni e tracce di altri materiali, più salirà il suo valore.
  3. Taglio (Cut): come abbiamo già visto, proprio grazie alla trasparenza che la contraddistingue, l’acquamarina guadagna enormemente in lucentezza e brillantezza se tagliata nel modo corretto. Per questa ragione i tagli migliori sono precisamente quelli in grado di esaltarne le chiarezza. Il primo fra tutti è ovviamente il taglio a brillante, che massimizza la rifrazione della luce. Non sono infrequenti però anche altri tagli come quelli tondi, principessa, a cuscino, pera, marquise, fantasia, a smeraldo o a cuscino.
  4. Carati: essendo estremamente diffusa, l’acquamarina esiste in ogni tipo di forma e dimensione. Questo permette una grandissima versatilità nella scelta della pietra preferita e della sua lavorazione. Va ribadito tuttavia che più il cristallo si mantiene su grandezze limitate, meno intensa e profonda sarà la sua tonalità e di conseguenza inferiore si rivelerà anche il suo valore.

Ma quindi, tutto ciò considerato, quanto può valere un’acquamarina?

Per riassumere le 4 C, e nel ribadire per amor di precisione che il prezzo della pietra dipende sempre dalla sua dimensione e purezza, tanto quanto da taglio e colore,

raggruppando e mediando tra questi elementi possiamo considerare che le carature più piccole (sotto i 5 carati) di buona qualità si aggirino tra i 100 e i 250 euro a carato.

Acquamarina Pietra Grezza: Storia Miti e Leggende

Come tutte le pietre preziose e semipreziose, l’acquamarina vanta una ricca storia di leggende e miti che affondano le loro radici in tempi e luoghi anche molto distanti tra loro.

Considerata per ovvie ragioni, a partire dal nome stesso, la pietra del mare per eccellenza, da esso mutua molte delle caratteristiche e delle superstizioni ad essa legate. Come ad esempio la sua capacità di caricarsi e potenziarsi se immersa in acqua: non per nulla, i marinai erano soliti gettare in mare le proprie acquemarine in caso di tempesta, nel disperato ed estremo tentativo di ingraziarsi gli dei e le forze della natura e placare la burrasca.

E parlando di mare, difficile non facciano la propria comparsa le creature mitiche per antonomasia di questo elemento: greci e latini, già profondi estimatori dell’acquamarina, la consideravano il tesoro di tritoni e sirene. Sempre per questa ragione, la pietra era ovviamente connessa alla professione marinara ed utilizzata come portafortuna nelle lunghe traversate.

A livello medico, poi, i romani utilizzavano l’acquamarina per curare e lenire disturbi connessi all’apparato respiratorio e a quello digerente.

Risale invece al Medioevo la credenza che vede l’acquamarina come potente cristallo oracolare. Tagliata in forma di sfera, diventava una perfetta pietra per la divinazione, la classica “sfera di cristallo” in cui il mago vede il futuro. Oppure veniva utilizzata in una versione antica di ciò che a noi può ricordare una seduta spiritica: appesa ad un filo, veniva lasciata ciondolare sopra una ciotola colma d’acqua, sfiorandone appena la superficie. Lungo il bordo del contenitore, lettere o rune incise traducevano in messaggi intellegibili l’oscillazione della pietra.

bracciali acquamarina

I bracciali in acquamarina di AMetis: ti faranno sognare

Acquamarina pietra preziosa proprietà e significati, cristalloterapia

Sono certamente queste tradizioni dalle origini lontanissime a supportare le convinzioni moderne legate alla cristalloterapia e alle proprietà dell’acquamarina.

Considerata la gemma portafortuna del mese di marzo, la pietra mantiene tutt’oggi un’aura di mistero e di magia legata alla preveggenza.

In diretta connessione con le credenze degli antichi romani, poi, chi si occupa di medicina orientale l’ha eletta a pietra del quinto Chakra, quello della gola. Si tratterebbe dunque anche in questo caso di un potente catalizzatore relativo a tutto ciò che coinvolga il respiro ed ogni sua affezione.

La si indica infine come armonizzante per le ghiandole in generale, in particolare ipofisi e tiroide, con una conseguente capacità di regolazione degli ormoni e della crescita.

Gioiello in acquamarina: anello, ciondolo, bracciale, collana e orecchino

Al di là della sua storia affascinante e delle tante proprietà attribuite all’acquamarina nel corso dei secoli, come sempre le caratteristiche che AMetis tiene maggiormente in considerazione e che acquisiscono ai nostri occhi il valore più alto per una pietra restano la purezza e la sua origine naturale: l’acquamarina non fa di certo eccezione.

Ecco perché la nostra collezione vanta solo gemme naturali e particolari, capaci di emozionarci e di raccontarci qualcosa.

Da questa connessione estetica ed emotiva nascono i nostri pezzi unici: collane, bracciali, orecchini, pendenti, anelli.

A proposito di anelli, una forma davvero originale di utilizzo dell’acquamarina è proprio quella legata alla creazione di anelli di fidanzamento: uscire dal classico schema del diamante optando per una pietra colorata e dai profondi significati, pura, celeste e profonda come il mare, può risultare una scelta vincente e decisamente azzeccata!

Da ultimo, impossibile non ricordare quanto adatta questa pietra si riveli anche se indossata da un uomo.

Per questo motivo AMetis propone gioielli declinati in versione maschile, per venire incontro in modo sobrio ma pieno di carattere anche al gusto e alle esigenze degli uomini.